Cina, svolta sul fronte Covid? Ecco la novità per i viaggiatori

Il Paese asiatico ha scelto di cambiare rotta rispetto agli ultimi tre anni. Che cosa sta avvenendo? Scopriamo la piacevole sorpresa per milioni di viaggiatori che vorranno far visita alla Cina in futuro.

Covid svolta in Cina
Covid: ecco la svolta in Cina – ViviShanghai.com

Sono passati quasi tre anni e mezzo da quando in Cina è stato lanciato l’allarme Covid. Una notizia che, inizialmente, destava solo una possibile paura lontana. Nei mesi successivi, però, abbiamo tristemente imparato a conoscere a nostre spese i gravi effetti di questa pandemia.

Oltre ai gravi problemi sanitari, un po’ in tutto il mondo, il Covid ha causato anche tensioni e problemi dal punto di vista economico e sociale. In ogni zona del pianeta abbiamo assistito a chiusure temporanee e a veri e propri lockdown. Milioni di persone chiuse in casa, con l’azzeramento di qualsiasi rapporto interpersonale.

Solo l’arrivo dei vaccini ha permesso di migliorare la situazione dal punto di vista sanitario. Gradualmente, quindi, stiamo tornando alla normalità. Il Covid fa sempre meno paura. E ciò vale anche per la Cina. Nonostante negli ultimi mesi del 2022 si era registrata una netta impennata di casi a Pechino, a Shanghai e nel resto del Paese asiatico, il Governo locale ha scelto di allentare un po’ la presa sui restringimenti e sulle chiusure degli ultimi anni.

Cosa sta accadendo in Cina? Scopriamo tutte le ultime novità in tal senso e la piacevole sorpresa per milioni di viaggiatori in entrata nel Paese asiatico. Ecco tutti i dettagli.

La piacevole novità per i tanti viaggiatori in arrivo in Cina

La Cina ha combattuto la pandemia con una strategia singolare e completamente diversa rispetto a quella del resto del mondo. Il Paese asiatico, infatti, negli ultimi tre anni ha provato la strategia “zero contagi”, la quale ha operato molti lockdown a fasi alterne in varie zone. Dopo diverso tempo, però, il Governo cinese ha scelto di abbandonare questo stato emergenziale semi permanente. Ecco le ultime novità in proposito.

Cina Covid
Cina Covid – ViViShanghai.com

Il Paese ha provato una strategia di isolamento immediato, non appena i casi tornavano a salire. Tale scelta non ha pagato e i contagi sono tornati sempre più a salire. I dati sulle vaccinazioni fino a poco tempo fa erano bassi, ma ora i cinesi si stanno convincendo che questa possa essere la soluzione migliore per contrastare il Covid.

Esso, però, fa sempre meno paura anche al Governo cinese, il più stringente al mondo in merito alla diffusione della malattia. Già dall’inizio del 2023, infatti, la Cina ha scelto di eliminare tutte le misure in merito alla quarantena, tornando ad aprirsi in modo più libero al mondo. Sono stati anche nuovamente riaperti i confini con Hong Kong.

Le restrizioni, quindi, sono sempre meno anche in Cina. Scopriamo, inoltre, la nuova apertura che sarà presto fatta verso milioni di viaggiatori in entrata. Ecco la piacevole sorpresa.

La Cina cambia strategia

Dopo aver completamente spezzato l’isolamento dal resto del mondo, la Cina ha scelto di eliminare un altro ostacolo sul fronte arrivi dall’estero. Nonostante le aperture, infatti, fino a oggi qualsiasi viaggiatore estero in ingresso dalla Cina era obbligato a sottoporsi a un test Pcr, cioè la reazione a catena della polimerasi. Solo un esito negativo di esso poteva consentire il libero accesso nel Paese asiatico. Cosa cambierà presto?

Tampone antigenico
Tampone antigenico – ViViShanghai.com

La Cina ha deciso di eliminare questo aspetto. A partire da sabato 29 aprile, quindi, non verrà più richiesto alcun test simile ai viaggiatori in entrata in Cina. Un vero e proprio ritorno alla normalità, che farà di sicuro piacere a milioni di viaggiatori provenienti dall’estero. Una sorta di “liberi tutti”, in aperto contrasto con quanto avvenuto nel Paese asiatico negli ultimi tre anni.

Che cosa resterà, però, ancora in vigore. Dal 29 aprile per poter entrare in Cina dall’estero sarà indispensabile avere solo la certificazione negativa di un test antigenico. Le varie compagnie aeree in aeroporto, comunque, non saranno obbligate a controllare tali autocertificazioni.

I voli aerei in uscita e in entrata dalla Cina potranno, quindi, riprendere a un ritmo maggiormente serrato rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni. Anche il primo trimestre del 2023, infatti, ha registrato numeri di gran lunga inferiori rispetto ai periodi precedenti lo scoppio della pandemia da Covid-19