La Cina ha ancora il numero di abitanti più alto al mondo. Presto, però, lascerà il primo posto a un altro Paese. Quale? Scopriamo che cosa sta accadendo e i motivi di questo impensabile sorpasso.
Nell’immaginario collettivo, la Cina è da sempre il paese più popoloso al mondo. Il numero mondiali di abitanti – nel suo complesso – è in netta crescita. Ha fatto molto scalpore alla fine del 2022 la notizia del raggiungimento del numero di 8 miliardi di abitanti sul nostro pianeta. Siamo, quindi, sempre di più. Tale numero, poi, è destinato a salire in futuro.
Si stima che la popolazione mondiale possa superare l’incredibile soglia dei 10 miliardi a cavallo fra il 2060 e il 2070. Numeri davvero incredibili, specie se consideriamo che nel 1900 nel mondo erano presenti “solo” 1,5 miliardi di persone.
Non tutte le nazioni, però, hanno un tasso di crescita uguale. C’è chi, infatti, vede aumentare ogni anno a dismisura il proprio numero di abitanti e chi, invece, cresce a un ritmo notevolmente inferiore. In Europa, addirittura, negli ultimi anni si è registrato un lieve calo della popolazione. Sono diversi i Paesi Europei, fra i quali l’Italia, in cui il numero degli abitanti è in leggerissimo calo.
Da questi dati, quindi, si evince come il numero di abitanti nel mondo non cresca di pari passo. La Cina, al momento, ha oltre 1 miliardo e 420 milioni di abitanti. Presto, però, sarà superata da un altro Stato, il quale ha un tasso di crescita di gran lunga superiore. Scopriamo tutti i dettagli su questa curiosità demografica.
La Cina non sarà più il Paese più popoloso al mondo: ecco i dettagli
La notizia era già nell’aria da qualche anno, ma sta per diventare realtà. La Cina verrà superata dall’India nella speciale classifica sul totale del numero di abitanti. I due colossi demografici, infatti “corrono” a ritmi del tutto diversi. La sicurezza sul sorpasso era già nota agli addetti ai lavori, i quali avevano predetto tale cosa già da oltre 10 anni. Quando avverrà il sorpasso vero e proprio?
Stando ai dati demografici del 31 marzo, la Cina era ancora avanti all’India di pochissimo. Entro la fine di aprile, però, il Paese con capitale Pechino verrà superato dall’India.
Questo è ciò che ha dichiarato il dipartimento delle Nazioni Unite che si occupa di tali informazioni: “Entro fine aprile, la popolazione dell’India raggiungerà 1,425 miliardi di persone, superando la popolazione della Cina continentale”.
Quali sono i motivi di questo sorpasso demografico dell’India ai danni della Cina? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Le cause del sorpasso indiano alla Cina
Le Nazioni Unite tempo fa avevano “pronosticato” tale sorpasso nel corso dell’estate, fra giugno e luglio. Esso, invece, avverrà diverso tempo prima. Sono in tanti a chiedersi quali siano le cause reali di questa inversione di tendenza e di questa crescita improvvisa della popolazione indiana rispetto a quella cinese. Ecco i dettagli.
La Cina perderà lo scettro di Paese più popoloso al mondo. Fin dall’antichità, il Paese con capitale Pechino è sempre stato di gran lunga la zona del mondo con maggiore concentrazione di insediamenti umani. L’India, però, negli ultimi decenni ha accelerato in modo esponenziale la sua crescita demografica, riducendo sempre più il proprio gap rispetto alla Cina.
Il controllo delle nascite avvenuto in Cina è la causa principale di questo rallentamento della crescita della popolazione cinese rispetto a quella indiana. Nel Paese dell’Estremo Oriente la fertilità è in deciso declino da vari anni. Inoltre, sono sempre di più le persone anziane in Cina. Le nascite non compensano in modo massiccio questo dato.
L’India, di contro, è una popolazione a larghissima diffusione di giovani. Le politiche sulle nascite controllate, inoltre, non sono presenti. Le famiglie numerose, quindi, sono quasi la norma nel vastissimo territorio indiano.
In Cina la popolazione sta crescendo gradualmente, ma sono in tanti a pensare che dal 2035 in avanti essa possa addirittura scendere di anno in anno. In India, invece, la situazione è diametralmente opposta. Il margine fra le due popolazioni, quindi, tenderà ad allargarsi sempre più con il passare del tempo.