La Cina contro la Russia: ecco che cosa è stato riconosciuto all’Onu

Il Paese dell’Estremo Oriente sembrerebbe aver preso una decisione improntata verso un possibile cambio di direzione nei confronti della Russia. Che cosa sta accadendo? Ecco cosa la Cina ha riconosciuto all’Onu.

Xi Jinping
Xi Jinping – ViViShanghai.com

Nel febbraio del 2022 la Russia ha rotto gli indugi, rendendosi protagonista di una vera e propria invasione in Ucraina da parte delle proprie truppe. Una situazione di guerra e instabilità che non accenna a terminare. Il popolo ucraino sta vivendo mesi complicatissimi. Continuano, purtroppo, le perdite fra i civili.

Quasi tutto il mondo ha condannato la mossa di Vladimir Putin, schierandosi a favore dell’Ucraina e del suo leader Volodymyr Zelensky. Alcuni Stati, però, sono rimasti sempre ben distanti dal prendere una posizione netta su tale grave questione a livello geopolitico. Uno di questi è stato la Cina.

Il Paese dell’Estremo Oriente con a capo Xi Jinping non si è mai apertamente schierato sul fronte russo, come era lecito attendersi, nonostante il leader cinese sia stato ospitato a Mosca da Putin qualche settimana fa.

Qualche giorno fa, anzi, ha destato scalpore la telefonata fra il leader cinese e Volodymyr Zelensky. Si è trattato del primo avvicinamento fra i due leader da quando è scoppiata la guerra a Kiev e dintorni. Le relazioni bilaterali fra i due Paesi sembrerebbero portare a uno spiraglio nuovo.

Che cosa è accaduto all’Assemblea generale dell’Onu nelle scorse ore? Ecco la mossa inaspettata da parte della Cina (e non solo). Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.

Il voto a favore della Cina all’Onu: ecco che cosa è successo

La Cina è un partner molto stretto della Russia, ma non aveva mai preso fino a oggi una netta decisione in merito alla tensione internazionale in Ucraina. Lo ha fatto, però, per la prima volta nel corso dell’ultima Assemblea generale dell’Onu. Che cosa è successo?

Onu
Onu – ViViShanghai.com

Una presa di posizione molto forte è avvenuta nel corso dell’Assemblea generale dell’Onu a New York delle ultime ore. Per la prima volta, infatti, la Cina ha ufficialmente riconosciuto all’Onu “l’aggressione della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina”.

Tale riconoscimento non è stato fatto per la prima volta solo da parte della Russia, ma anche dall’India. I due Stati, infatti, si erano sempre opposti a riconoscere questa grave mossa effettuata da Vladimir Putin in Ucraina.

Cosa potrebbe succedere da qui in avanti? Questo riconoscimento ufficiale cambierà qualcosa nei rapporti fra la Cina e la Russia? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa delicata questione.

Il riconoscimento della Cina

Al momento la Cina ha riconosciuto solo questa aggressione in via ufficiale. Nulla, però, cambierà al momento in riferimento alla politica estera e commerciale fra Cina e Russia. I due Paesi, infatti, sono strettamente legati fra loro per quanto concerne gli aspetti militari e commerciali.

Assemblea generale dell'Onu
Assemblea generale dell’Onu – ViViShanghai.com

Intanto Josep Borrell, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, ha accolto favorevolmente questa mossa di Cina e India. Queste le sue parole in merito: “La risoluzione qualifica chiaramente la guerra contro l’Ucraina come aggressione da parte della Federazione Russa”.

Cina e India all’inizio dell’Assemblea si erano astenute, ma poi hanno scelto di prendere posizione in merito all’aggressione russa in Ucraina. Sono Stati 18, invece, i Paesi che si sono astenuti. Solo 5, invece, i contrari. Oltre, ovviamente, alla Russia, anche Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua e Siria hanno votato contro il riconoscimento dell’aggressione.

Il voto dell’Assemblea generale è avvenuta lo scorso 26 aprile. Ciò che sorprende un po’ tutti e che il giorno prima sia avvenuta la “famosa” telefonata fra Zelensky e Xi Jinping. Probabilmente, il dialogo fra due leader potrebbe aver influito su questo piccolo, ma importante, cambio di rotta della Cina nei confronti di questa grave tensione internazionale.

L’Onu ha riconosciuto come “un primo passo molto importante” ciò che è stato fatto dalla Cina e dall’India. La speranza di (quasi) tutti è che presto possa risolversi il conflitto sul territorio ucraino, in modo tale che si possa interrompere la strage di civili in quella zona martoriata del mondo.