Negli ultimi decenni la Cina si è resa protagonista di un vero e proprio boom economico. In questo articolo ti facciamo conoscere il salario medio di un lavoratore cinese. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
La crescita della Cina in ogni ambito e settore è sotto gli occhi di tutti. Il Paese del Dragone sta ampliando la sua presenza in tantissimi settori. In alcuni di essi, come quello delle auto, si sta affermando sempre più come uno dei Paesi maggiormente influenti, specie in riferimento alle nuove tecnologie.
Fino a poco tempo fa, il lavoratore cinese veniva visto nell’immaginario comune come una persona che lavorava tanto per guadagnare poco. Le cose sono radicalmente cambiate negli ultimi anni. Lo stipendio medio in Cina è aumentato in modo esponenziale, superando anche quello di diversi Paesi Europei. L’ennesima conferma di quanto la Cina si sia staccata dal passato per entrare sempre più nell’epoca moderna.
La Cina da sempre affascina tutti per la cultura millenaria e per la sua storia nel corso dei vari secoli. Ultimamente, però, a tale immagine classica si è diffusa con forza anche quella di una Cina sempre più forte dal punto di vista economico e sul mercato globale.
L’economia e il mercato cinese attira sempre di più vari settori del mercato mondiale. Non mancano molte persone che si trasferiscono per lavoro in Cina dall’estero. Scopriamo il salario medio di un lavoratore cinese. Ecco tutto quello che non ti aspetti.
Il salario medio in Cina: ecco tutte le informazioni
Come ovvio che sia, parliamo di salari medi. La Cina è uno dei Paesi più grandi al mondo come estensione, dietro solo a Russia e Stati Uniti, e ha una popolazione che supera il miliardo e 400 milioni di abitanti. Appare chiaro, quindi, come il tutto sia ampiamente diversificato, in base alle varie fasce sociali. Chi vive in città, poi, guadagnerà sicuramente di più rispetto a chi conduce una vita diversa nelle aree rurali.
Pechino e Shanghai sono le due metropoli più importanti presenti in Cina. La prima è la capitale effettiva cinese, mentre la seconda è considerata la capitale economica. I due centri rivestono un ruolo chiave nell’economia e nello sviluppo del Paese del Dragone.
Esistono forti disparità sui salari in Cina, per quanto concerne l’ambito cittadino e quello rurale. Come normale che sia, però, anche il costo della vita in città saranno nettamente più elevato rispetto a quello presente in campagna o in zone meno urbanizzate.
Sei curioso di scoprire il salario medio presente in Cina e i lavori che vengono pagati di più? Di seguito, ti faremo scoprire tutto ciò. Si vedranno anche le differenze che esistono fra Shanghai e Pechino. Ecco tutti i dettagli.
I dati sugli stipendi medi in Cina
Partiamo subito con il dato generale sullo stipendio medio. Esso si aggira sui 1.000 dollari mensili circa. Come anticipato, è un dato medio e che non tiene conto delle grandi differenze fra i vari lavori e le zone in cui essi sono praticati. Per evidenziare ancora di più le differenze, notiamo come lo stipendio medio a Shanghai sia di 1.135 dollari, mentre a Pechino sia di 983 dollari.
A Shanghai gli stipendi sono notevolmente più alti rispetto alla media nazionale, dal momento che qui si concentrano alcune fra le aziende più importanti del Paese. Le opportunità di lavoro, inoltre, si moltiplicano sia per i locali che per le persone provenienti dall’estero.
Un dato incredibile è quello che fa riferimento al settore scolastico e dell’insegnamento. Un professore di italiano, per esempio, può arrivare a guadagnare fino a 5.000 dollari al mese. Un medico anche 6.000 euro al mese. Sono stipendi elevatissimi, se consideriamo, poi, che il costo della vita in Cina è inferiore rispetto agli standard europei.
Un affitto medio, per esempio, può costare circa 600 dollari (spese incluse). Mangiare in un ristorante di qualità circa 15-20 dollari a testa.
Chiudiamo con una considerazione. Gli stipendi medi cinesi sono arrivati a superare quelli di tanti Paesi dell’Est Europa, come Croazia, Albania, Romania, Slovacchia e tanti altri Paesi ancora. L’ennesima conferma di quanto il mercato cinese sia sempre più entrato nel futuro.